Cosa possa passare per la mente di chi maltratta, affama e sevizia i propri stessi figli è una cosa che le persone normali non possono arrivare mai a capire, a spiegarsi.
Così i poliziotti che si sono trovati davanti dei bambini incatenati ai loro letti sono rimasti senza parole, ed è solo grazie al coraggio di una ragazzina che è riuscita a scappare da questa casa degli orrori, che è stato possibile salvarli.
Il coraggio di Jordan
Jordan Turoin ha raccontato la sua triste storia ai microfoni di ABC News, dopo che i suoi fratelli sono stati liberati e i suoi genitori arrestati, quando ad uno stupito vicesceriffo Anthony Colace ha raccontato:
Sono appena scappata di casa e vivo in una famiglia di 15 persone. Le mie due sorelline in questo momento sono incatenate… hanno rubato il cibo a mia madre. Viviamo nella sporcizia, e a volte mi sveglio e non riesco a respirare a causa di quanto è sporca la casa. Non facciamo mai il bagno.
I suoi racconti alla trasmissione, in seguito, lasciano basiti:
Ho sempre avuto il terrore che se avessi chiamato la polizia o avessi cercato di scappare, sarei stata catturata, e poi sapevo che sarei morta se fossi stata catturata. Ma alla fine, quando ho visto tutti i miei fratelli più piccoli, ho capito che era quello che dovevo fare.
Questo ha permesso l’arresto di David e Louise Turpin, imprigionati per aver picchiato, incatenato e fatto morire di fame 12 dei loro 13 figli.
Gli abusi
Jordan ha raccontato di essere stata persino tolta dalla scuola, come i suoi fratelli, per ricevere educazione a casa, mai arrivata in realtà:
Non ci è stato nemmeno permesso di alzarci in piedi. Dovevamo stare seduti tutto il tempo. La maggior parte del tempo eravamo svegli di notte e poi dormivamo di giorno.
Quando la polizia è arrivata alla casa degli orrori non poteva credere ai propri occhi, sporcizia ovunque, due bambini ammanettati al letto e tutti talmente sporchi e malnutriti che a stento si reggevano in piedi.
La mente umana è un mistero.
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