Alcune persone sono mostri, non ci sono altre parole per descriverle, perché se è vero che ognuno ha le sue passioni e le sue abitudini se*suali, a tutto c’è un limite, e desiderare di fare se*so con cadaveri non è assolutamente una cosa normale.
La passione del mostro
La storia dell’orrore viene dal Regno Unito dove recentemente è stato arrestato David Fuller, un 67enne tecnico supervisore in un ospedale, lavoro che gli dava accesso alle sale mortuarie dove sembra che abbia abusato di un centinaio di cadaveri di tutte le età, compresi bambini.
All’uomo si era giunti grazie alle nuove tecnologie che hanno permesso di risalire a lui come l’assassino di due ragazze, compiuto circa 30 anni fa, picchiate a abusate dopo la loro morte.
Così i poliziotti hanno rinvenuto quattro dischi rigidi pieni di immagini e video definiti “di una depravazione inimmaginabile”.
Il Sun riporta una delle testimonianze dei suoi atroci atti su una ragazza di 24 anni che:
è stata violentata da lui dopo essere caduta mortalmente nel Kent. Ha fatto sesso con il suo cadavere tre volte e ha persino fatto ricerche sulla sua morte online, leggendo i tributi della sua famiglia e dei suoi amici.
La fine di un incubo
La notizia è stata ripresa da numerose testate tra cui il Mirror:
Durante un raid all’alba nella casa che l’accumulatore condivideva con sua moglie a Heathfield, nel Sussex, i detective hanno trovato una scatola di dischi rigidi contenente una “biblioteca di inimmaginabili depravazioni sessuali” tra cui 100.000 immagini e video che aveva scattato di se stesso mentre abusava dei cadaveri.
Il capo della polizia Supt Paul Fotheringham, della polizia del Kent, ha dichiarato: “Quello che abbiamo trovato erano alcune immagini davvero angoscianti di David Fuller che commetteva reati in un obitorio.
Crediamo sinceramente che sia senza precedenti nel Regno Unito, non abbiamo mai visto nulla di simile.
E speriamo di non vederlo mai più.
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