Il carcere non è mai una passeggiata, alcuni luoghi di detenzione però sono peggio di altri; non tutti i Paesi, nonostante il sovraffollamento, dotano i prigionieri di celle, televisione, acqua corrente e letti. Alcuni detenuti se la passano molto male, in camerate piene e condivise, con solo un bagno per tutti e nessun letto se non una scomoda stuoia poggiata sul pavimento.
Inevitabile quindi la ribellione, quando ci si sente lesi nei propri diritti umani che dovrebbero essere gli stessi a tutte le latitudini.
Tutti nudi
Per questo hanno fatto scalpore le foto circolate sui social che ritraevano il trattamento riservato ad alcuni detenuti nel penitenziario brasiliano di Formiga. Le immagini sono molto toccanti, nonostante siano persone colpevoli di svariati crimini; vedere questi uomini tutti ammassati in cortile, completamente nudi e seduti a terra con le mani ammanettate dietro la schiena fa un certo effetto.

La denuncia, costata il posto al direttore del penitenziario Ronaldo Antonio Gomides, è stata presentata da Maria Tereza dos Santos, presidente del Gafppl, Gruppo di amici e parenti delle persone private della libertà. La denuncia sostiene che gli uomini siano stati tenuti in quella posizione circa 8 ore.
La protesta
Ma per cosa sarebbero stati puniti i prigionieri? Sembra che abbiano protestato, appiccando un incendio, per le condizioni in cui sono detenuti nel penitenziario.
Come riporta Noticias.Uol, la Dos Santos ha dichiarato:
Chiedevano più tempo per l’acqua, perché trascorrono molto tempo ogni giorno senza acqua e questo non è solo in questa unità. Sono magri, malnutriti. Passano due o tre giorni senza mangiare, perché il cibo non è adatto al consumo. E se si lamentano, vengono colpiti e ricevono spray al peperoncino.
Siamo d’accordo che i crimini vadano puniti sempre e comunque, ma la dignità dell’uomo deve restare fuori dalle mura del carcere?
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